L’Emporio della Solidarietà della Valsessera è stato impegnato sabato 18 novembre presso l’Ipercoop di Borgosesia partecipando con i suoi volontari e quelli di Auser Valsessera alla “Colletta Alimentare” promossa da Banco Alimentare. Grande e generosa è stata la risposta delle persone e grazie alle loro offerte in alimenti non deperibili abbiamo portato in Emporio 95 scatole.
In questo ultimo semestre molte sono state le richieste di aiuto da parte di famiglie in grave difficoltà economica sia nelle nostre valli sia in tutto il Paese e questo a causa delle restrizioni sul reddito di cittadinanza, degli aumenti anche sconsiderati degli alimenti e dell’arrivo nei nostri comuni di nuovi migranti quali, ad esempio, i nuclei provenienti dalla Ucraina e dal Perù e ormai siamo arrivati ad assistere oltre 270 famiglie.
Gli Empori Caritas e le diverse strutture caritatevoli della Valsessera, di Valdilana e della Valsesia sono, spesso, i primi punti ai quali si rivolgono le persone in difficoltà poiché non è assolutamente semplice ottenere in tempi brevi aiuti di tipo istituzionale come, ad esempio, dagli Enti pubblici del territorio. Dobbiamo tutti considerare come il volontariato si stia, purtroppo, sostituendo alle Istituzioni e che le risposte immediate a chi è in condizione di estremo disagio arrivano soprattutto dal grande mondo dei volontari che operano sempre gratuitamente.
Per poter lavorare meglio, non da soli, è necessario operare insieme, condividere idee e progetti con le strutture caritatevoli dei vicini territori e proprio con l’intento di fare “rete” con gli enti del terzo settore di Varallo, AVCI organizza il prossimo 1 dicembre una cena solidale presso il Salone dei Banchetti dell’Istituto Alberghiero Statale di Varallo e il ricavato sarà utilizzato per l’acquisto di alimenti da donare alle famiglie in difficoltà.
La scelta di fare “rete” con Caritas Varallo e Avas, partendo da un momento conviviale, va nella direzione della condivisione e ci si augura che da parte anche valsesiana ci sia una risposta positiva all’iniziativa, resa possibile dalla generosa disponibilità della Dirigente dell’ Istituto, dello Staff dei Professori di Cucina e di Sala e degli studenti.
Vogliamo dare un senso alla Giornata del Povero, voluta da Papa Francesco e calendarizzata per domenica scorsa 19 novembre, e scegliendo di partecipare alla Cena di Solidarietà, facciamo così un gesto concreto per le famiglie in difficoltà. Bisogna finalmente vincere la diffidenza verso chi lavora con gli stessi obiettivi e andare verso la condivisione: in questi momenti sempre più bui (consideriamo che in Italia vi sono 5,6 milioni di persone in povertà) fare rete tra le diverse associazioni può essere il vero valore aggiunto per ottenere risultati più positivi.